23/04/11

Testi radiofonici . Parlare

Parlare
Voce narrante Margherita Antivulgaris ( Lara Baracetti )



Amici,
non so se sono viva
o morta,
non so se è giorno o notte,
se sono un albero,
una lampada,
o qualcos'altro
E' non so neppure se sono capace di parlare.
No, no no,
ho deciso di sottrarmi da ogni responsabilità.
Non parlerò più,
dimenticatemi, dimenticate tutto.
Non ci sto più a questa farsa.
Io parlavo, sì forse parlavo,
parlava la dolce quiete dei pomeriggi d'estate,
parlavano le lenzuola sporche dell'ospedale,
parlava la folla nel mercato.
Sì forse parlavo
Perché qualcuno parlava, parlava perché
migliaia di occhi senza un corpo
si precipitavano tra le voci, e così,
ad ogni cosa e in ogni tempo,
donavano l'effimera illusione del parlare.
Amici non ci sto più a questa farsa,
dimenticatemi, dimenticate tutto.
Lo so, lo so e pure voi lo sapete,
avete un serpente attorcigliato al collo, avete
una mummia in una mano e un limone nell'altra.
Siete così scaltri, così distanti,
cosi indeterminati e fragili,
che nemmeno l'alito della primavera
sarebbe capace di risvegliarvi.
Su, su, alzate le stupide cornette,
destreggiatevi nei linguaggi ingannevoli,
e parlate, parlate, perché una volta parlavate,
si parlavate, ed eravate vivi e la terra
vi donava i suoi frutti.
Parlate! Splendete in qualche inopportuna rivolta,
liberate la dimora dei sogni,
perché così,
è solo così,
le creature della mia voce
vi accoglieranno nella loro fede rivoluzionaria.
Perbacco!.
Credevo che alla fine
qualcuno parlasse.
Qualcuno ha parlato?
Qualcuno ha parlato?