17/04/11

La via dei giovani entusiasti

La via dei giovani entusiasti

Stesi i panni lavati su una corda,
chiusi la porta a chiave,
segnalai una città sulla carta geografica,
spostai una sedia,
versai dell'acqua in una brocca,
sentii il rumore di un treno,
e poi, all'improvviso
mi addormentai.

Amici, silenzio! Guardate giù!
le luci, la via dei giovani entusiasti,
le cose presenti, persino la musica che arriva da lontano.
Trombe, flauti, alberi secchi volano occhi
in torbide risate
tutto si espande e si richiude!
Sommo lo sforzo trattiene le sorgenti
governa i mari
e beffa l'anima.
Morire per vedere,
levare la materia che ingombra
e poi, all'improvviso,
sognare
spostare
sentire
lavare.